La Grande Promessa di San Giuseppe

 

Fra Giovanni da Fano (1469-1539) descrisse un’apparizione di San Giuseppe a due giovani frati, dalla quale nacque nella Chiesa la devozione dei “Sette dolori e gioie di San Giuseppe”, indulgenziata da grandi Pontefici quali Pio VII, Gregorio XVI e Pio IX.

 

Ecco quanto egli riferì: “Mi narrò un frate minore dell’Osservanza, degno di fede, che, es-sendo due frati del detto Ordine in una nave che andava in Fiandra, con circa trecento persone, ebbe per otto giorni grandissima tempesta.

Uno di quei frati era predicatore e devotissimo di San Giuseppe, al quale con tutto il cuore si raccomandava.

La nave si sommerse con tutti quegli uomini e il frate, con il suo compagno, si trovarono nel mare sopra una tavola, sempre raccomandandosi con grandissima fede a San Giuseppe.

Il terzo giorno apparve in mezzo alla tavola un bellissimo giovane che, con la faccia allegra, salutandoli, disse: "Dio vi aiuta, non dubitate!".

Detto questo, tutti e tre con la tavola si trovarono a terra.

Allora i frati, inginocchiati, con molta devozione ringraziarono il giovane, poi il predicatore disse: "O nobilissimo giovane, Vi prego per amor di Dio che mi diciate chi Voi siete!".

E Lui rispose: "Io sono San Giuseppe, degnissimo Sposo della beatissima Madre di Dio, al quale tanto vi siete raccomandati. E per questo, dal benignissimo Signore sono stato mandato a liberarvi. E sappiate che se questo non era, voi sareste annegati insieme con gli altri. Ho impetrato dalla divina clemenza infinita che qualunque persona dirà ogni giorno, tutto un anno, sette Padre Nostro e sette Ave Maria a riverenza dei sette dolori e delle sette gioie che io ebbi nel mondo ottenga da Dio ogni grazia, purché sia giusta”(ossia conveniente, conforme al proprio bene spirituale).


SETTE DOLORI E SETTE GIOIE DI SAN GIUSEPPE
Da recitarsi tutti i giorni per un anno intero.

1. Sposo purissimo di Maria Santissima, 
grandi furono le angosce del tuo cuore, 
agitato dal timore

di dover abbandonare la tua amatissima Sposa, 
perché divenuta Madre di Dio; 
ma ineffabile fu anche la gioia che provasti, 
quando l’Angelo ti rivelò il grande mistero dell’Incarnazione. 
Per questo tuo dolore e per questa tua gioia,
ti preghiamo di soccorrerci ora

con la grazia di una buona vita 
e, un giorno, con il conforto di una santa morte, 
somigliante alla tua, accanto a Gesù e a Maria.
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria.


2. Felicissimo Patriarca, 
che fosti elevato all’eccelsa dignità

di Padre verginale del Verbo incarnato, 
il dolore che provasti nel veder nascere il Bambino Gesù 
in tanta povertà ed indifferenza della gente 
si cambiò subito in gioia, 
all’udire il canto degli Angeli 
e all’assistere all’omaggio

reso al Bambino dai pastori e dai Magi. 
Per questo tuo dolore e per questa tua gioia,
ti supplichiamo d’ottenerci

che, dopo il cammino di questa vita terrena, 
possiamo godere eternamente

degli splendori della gloria celeste. 
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria.


3. Glorioso San Giuseppe, 
il Sangue che il Bambino Gesù

sparse nella Circoncisione
ti trafisse il Cuore, 
ma ti consolò il tuo compito di Padre

d’imporre al Bambino il nome di Gesù. 
Per questo tuo dolore e per questa tua gioia 
ottienici che, purificati da ogni peccato, 
possiamo vivere col nome di Gesù

sulle labbra e nel cuore. 
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria.


4. Fedelissimo San Giuseppe, 
che fosti partecipe dei misteri della Redenzione, 
se la profezia di Simeone

su ciò che Gesù e Maria avrebbero dovuto patire 
trafisse anche il tuo Cuore, 
ti consolò però la certezza

che molte anime si sarebbero salvate 
per la Passione e Morte di Gesù. 
Per questo tuo dolore e per questa tua gioia, 
ottienici che anche noi

possiamo essere nel numero degli eletti. 
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria.


5. Sollecito Custode del Figlio di Dio, 
quanto soffristi nel dover portare in salvo

dal re Erode il Figlio dell’Altissimo!
Ma quanto gioisti, avendo sempre con te il tuo Dio,
insieme a Maria, tua amatissima Sposa! 
Per questo tuo dolore e per questa tua gioia, 
impetraci che, allontanando da noi

ogni occasione di peccato, 
possiamo vivere santamente, 
nel servizio del Signore e per il bene del prossimo. 
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria.


6. Angelo protettore della Santa Famiglia, 
che ai tuoi cenni ammirasti soggetto il Re del Cielo, 
se la tua gioia nel ricondurla dall’Egitto

si turbò per timore di Archelao, 
avvertito dall’Angelo,

con Gesù e Maria dimorasti a Nazareth
in piena letizia fino alla fine della tua vita terrena. 
Per questo tuo dolore e per questa tua gioia,
ottienici che, liberati da ogni ansia, 
possiamo vivere serenamente 
e giungere un giorno ad una santa morte,

assistiti da Gesù e Maria.
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria.


7. Giuseppe santissimo, 
tu che smarristi senza tua colpa il fanciullo Gesù, 
con ansia e dolore lo cercasti per tre giorni, 
finché con somma gioia

lo ritrovasti nel Tempio fra i dottori. 
Per questo tuo dolore e per questa tua gioia,
ti supplichiamo che non ci avvenga mai di perdere Gesù
a causa dei nostri peccati; 
ma, se per disgrazia lo perdessimo, 
ottienici di ricercarlo prontamente, 
per goderlo in Cielo, dove in eterno

canteremo con Te e la divina Madre 
la sua divina Misericordia.
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria.

 

Amen

 

 

 

 

 

LA GRANDE PROMESSA DI SAN GIUSEPPE

(versione breve)

 

"Qualunque persona dirà ogni giorno, tutto un anno, sette Padre Nostro e sette Ave Maria a riverenza dei sette dolori e delle sette gioie che io ebbi nel mondo, otterrà da Dio ogni grazia, purché sia giusta (ossia conveniente)".
1. Giuseppe santo, per il dolore e la gioia che provasti in occasione della maternità di Maria Vergine. Assistimi paternamente in vita e in morte
Pater,Ave,Gloria
2. Giuseppe santo, per il dolore e la gioia che provasti in occasione della nascita di Gesù Bambino. Assistimi paternamente in vita e in morte.
Pater,Ave,Gloria
3. Giuseppe santo, per il dolore e la gioia che provasti in occasioni della circoncisione di Gesù Bambino. Assisti m i paternamente in vita e in morte.
Pater,Ave,Gloria
4. Giuseppe santo, per il dolore e la gioia che provasti in occasione della profezia di Simeone. Assistimi paternamente in vita e in morte.
Pater,Ave,Gloria
5. Giuseppe santo, per il dolore e la gioia che provasti in occasione della fuga in Egitto. Assistimi paternamente in vita e in morte.
Pater,Ave,Gloria
6. Giuseppe santo, per il dolore e la gioia che provasti in occasione dei ritorno dall'Egitto. Assistimi paternamente in vita e in morte.
Pater,Ave,Gloria
7. Giuseppe santo, per il dolore e la gioia che provasti in occasione dello smarrimento e ritrovamento di Gesù nel tempio. Assistimi paternamente in vita e in morte.
Pater,Ave,Gloria

 

Amen